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Si è svolta ieri sera a Bagaladi la presentazione del progetto “AgGRECHIamoci” realizzato dall’Associazione Avalon e cofinanziato dal Ministero della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Tale progetto mira all’aggregazione e all’affermazione della grecità, un connubio di fondamentale importanza per integrarsi nel territorio nel quale viviamo.
Il progetto include numerosi corsi distinti in vari settori: inglese, informatica, imprenditoria giovanile e legalità, cucina e arte.
La scenografia del palco e la grafica sulle maglie indossate ieri sera dai componenti dell’associazione è stata curata dal gruppo del settore artistico.
Gli intermezzi musicali hanno allietato il pubblico presente in Piazza della Libertà; in particolare musicisti in erba, guidati dalla giovane Maria Russo, hanno dimostrato tutta la loro bravura e il loro talento esibendosi con strumenti tradizionali, quali organetto, tamburello e lira.
Un’importante testimonianza di esperienza all’estero è stata fornita da un bagaladese emigrato in Messico in cerca di fortuna circa 50 anni fa. Il Signor Taverna, al centro del palco, ha raccontato la sua esperienza di vita affermando che “Anche se lontano, l’amore per il proprio paese cresce ogni chilometro di distanza sempre di più”.
La serata è stata incentrata sul concorso di idee denominato “Area Grecanica Modello di Sviluppo”.
A presentare le tre idee originali sono stati tre gruppi di giovani ragazzi che hanno spiegato come è possibile dal nulla creare un’impresa, sfruttando le risorse messe a disposizione dal nostro fiorente territorio.
Il primo gruppo ha presentato l’Azienda DAPHNE, i cui obiettivi sono incentrati sulla raccolta e lavorazione con piante officinali di prodotti cosmetici naturali. La parola DAPHNE richiama l’alloro, una pianta che fiorisce in tutto il territorio aspromontano, alla quale sono attribuiti i maggiori benefici per la salute.
L’azienda, che dovrebbe nascere a San Pantaleone, nel Comune di San Lorenzo, all’interno di un antico castello medievale ristrutturato, propone altresì la conoscenza del territorio attraverso percorsi e laboratori alla scoperta degli antichi mestieri e sapori.
Il secondo progetto, dal nome ASPOCE, ha come obiettivo la realizzazione di un fertilizzante naturale partendo dagli scarti di alimenti.
Il gruppo aziendale, per sensibilizzare i cittadini al compostaggio, ha pensato bene di partire dagli scarti dei rifiuti organici, evitando l’inquinamento in una terra, quale Bagaladi, dove l’agricoltura rappresenta la parte trainante dell’economia.
L’ultimo gruppo ha presentato il progetto BAGAL BIO, pensato soprattutto per la richiesta sempre più diffusa di alimenti naturali, nel pieno rispetto dei sistemi dell’agricoltura biologica.
L’azienda si baserebbe soprattutto su attività di trasformazione dal prodotto in materia finita, partendo dai frutti prodotti dalla terra a km zero.
Il concorso di idee aveva lo scopo di presentare l’idea vincente al Gal dell’Area Grecanica affinché questa venisse proposta per l’inserimento nel PAL Area Grecanica 2014-2020.
La giuria, formata dal Prof. Enzo Misiano, dal Dott. Giorgio Romeo, dal Dott. Luca Micheletta, dall’Ing. Demetrio Geria, dall’Arch. Maria Bagnato, dalla Dott.ssa Carmela Battaglia e dal Dirigente Scolastico Alessandro De Santi, ha accolto con grande entusiasmo e valutato positivamente la prima idea presentata dall’azienda DAPHNE ma anche le altre due, proprio per la loro originalità, verranno presentate al Presidente del GAL.
Tra gli applausi del pubblico, la serata si è conclusa con i ringraziamenti da parte della prof.ssa Caterina Rossi e un ricco buffet di dolci.
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